San Leo: una località da sogno sulle colline della Romagna
Nella provincia di Rimini, situato su uno sperone di roccia della Valmarecchia, sorge il borgo di San Leo, una delle località più belle della Romagna.
Fondato in epoca romana, San Leo ha visto il suo massimo splendore nell’epoca medievale, e la sua lunga storia lo fa sì che sia considerato come un luogo di importanza sia storica che culturale.
A poca distanza da San Marino, Rimini e Misano Adriatico, San Leo è anche una delle località più consigliate per trascorrere le vacanze estive e non solo.
Scopriamo insieme la storia e le mete attrattive di questo importante e suggestivo borgo di San Leo.
La storia di San Leo
Alcune testimonianze storiche indicano che il borgo di San Leo fosse già stato fondato in epoca romana. Di quell’epoca sono rimasti ben pochi reperti, soprattutto costruzioni e mura, riutilizzati poi in epoca medievale.
Identificato come centro sacro, grazie anche all’antica conformazione morfologica, dal IX, o
forse X secolo, il borgo viene rinominato San Leo, in onore dell’omonimo eremita proveniente dalla vicina San Marino.
Sorto sulla Valmarecchia, San Leo è stato per secoli la capitale della regione del Montefeltro, la regione storica che per secoli ha compreso alcuni territori delle Marche, Emilia-Romagna, San Marino e parte della Toscana.
Data la sua posizione, il borgo ha subito diverse dominazioni, che hanno contribuito ad accrescere e ampliare la cultura e le tradizioni del posto. Dal medioevo in poi, infatti, San Leo
ha subito le dominazioni dei Longobardi e dalle più famose dinastie protagoniste della
storia italiana.
Il borgo di San Leo, infatti, ha vissuto un’importante fase del suo sviluppo sotto la dominazione dei Da Montefeltro, dei Malatesta, dei Medici, per poi diventare territorio dello Stato Pontificio nel 1631.
Dopo l’unificazione dell’Italia, il borgo di San Leo è stato dichiarato comune delle Marche.
Nel 2009, a seguito del referendum del dicembre 2006, San Leo passa ufficialmente sotto la provincia di Rimini, insieme ad altri comuni della Valmarecchia tra cui Novafeltria, Talamello e Casteldelci.
Cosa fare e cosa vedere a San Leo?
Associato al club dei borghi più belli d’Italia, a San Leo non mancano di certo meravigliose attrattive tutte da scoprire e visitare.
Arrivando a San Leo si noterà subito la sua fortezza, posta sulla cima della cuspide rocciosa.
La rocca di San Leo, o forte di San Leo, ha origini antichissime, risalenti all’età romana. Una prima costruzione fu, infatti, edificata in epoca romana e, utilizzata come luogo di rifugio e roccaforte per contrastare le invasioni straniere, subì varie modifiche e riedificazioni.
La zona della rocca è costellata di picchi rocciosi e pareti scoscese, ottime come barriere naturali e deterrenti per eventuali attacchi dall’esterno. Il forte di San Leo è anche stato un carcere, quando il borgo era territorio dello Stato Pontificio. Qui furono tenuti prigionieri personalità storiche come Cagliostro e Felice Orsini. Cessata l’attività carceriera , la rocca fu adibita a compagnia di disciplina fino al 1914 e, ad oggi, è visitabile con tour organizzati che comprendono visite all’interno ed percorsi studiati per visitare altri luoghi storici e culturali.
In questo borgo del riminese si trovano altri luoghi di grande interesse storico e culturale come il Duomo di San Leo. Denominato anche il Duomo di San Leone, è datato 1173 ed è uno dei più importanti luoghi di culto del Montefeltro. Il Duomo è, infatti, stato eretto su quello che, in età preistorica, era il tempio di Giove. L’attuale struttura ingloba al suo interno l’originale duomo del 1773, in cui si possono trovare capitelli romanici e corinzi nonché le spoglie di San Leone.
Altri luoghi da non perdere a San Leo sono:
Il palazzo mediceo (1517-1523): di costruzione fiorentina, infatti, sulla facciata vi si
può notare lo stemma di Firenze, il giglio;
La torre campanaria: sulla seconda sommità del Masso di San Leo;
Il Convento di Sant’Igne (XIII secolo): all’interno vi si trovano uno storico affresco di
Madonna con Bambino e Santi del 1535 e un frammento dell’olmo in cui predicò San
Francesco;
La Pieve di Santa Maria Assunta: costruita intorno al III-IV secolo è di epoca
carolingia e è la prima testimonianza del Cristianesimo nella zona del Montefeltro;
ricostruita poi nell’XI secolo, la Pieve ospita uno spettacolare presepe nel Sacello di
San Leone.
San Leo: dalla collina al mare
Posto sulle cime della Valmarecchia, il borgo di San Leo ben si presta alle incursioni di turisti nostrani e stranieri.
Ricco di storia e di cultura, San Leo è anche un’ottima meta per chi decide di trascorrere le proprie vacanze all’insegna della scoperta e del relax.
Situato a pochi chilometri dalle più note località balneari della Riviera Romagnola, infatti, il borgo San Leo è uno dei migliori punti di partenza, ma anche di arrivo, per chi vuole vivere una vacanza a 360°.
A pochi chilometri dal meraviglioso borgo di San Leo, infatti, sorgono le più belle mete vacanziere della Riviera, come Rimini, Riccione, Cattolica e Misano Adriatico.
Misano Adriatico in particolar modo è una delle mete turistiche preferite dalle famiglie con bambini e non solo. Qui potrai trovare le migliori strutture ricettive pronte a rispondere a tutti i tipi di esigenze e ad offrire i migliori servizi turistici possibili.
Se vuoi scoprire le bellezze della Romagna, non puoi non visitare il borgo di San Leo, località perfetta tra mare e collina.
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